lunedì 18 luglio 2016

L'orologio di Renzi

Un uomo muore e va in cielo. Arrivato in Paradiso viene accolto da San Pietro, ma la cosa che lo lascia più di stucco è un'immensa muraglia incastonata di orologi che si estende a vista d'occhio.
- A cosa servono tutti quegli orologi?
- Sono gli orologi delle bugie. Ne abbiamo uno per ogni persona sulla terra. Ogni volta che dite una bugia le vostre lancette si muovono.
- Ma dai..... Quello di chi è?
- Di Madre Teresa. Le sue lancette non si sono mosse perché non ha mai mentito.
- Incredibile!
- Quello a fianco è di Giuseppe Garibaldi: le sue lancette si mossero due volte, ad indicarci le due bugie che disse nella sua vita.
- E l'orologio di Renzi dov'è?
- È nell'ufficio di Gesù: lo usa come ventilatore.

martedì 12 luglio 2016

Miracoli e miracolati

Cristo torna sulla terra e incontra un lombardo, un toscano e un romano.
"Sono Cristo", dice, "se avete un malanno, basta che io vi tocchi e vi passerà.
Il lombardo dice: "Io ho un reumatismo a questa spalla".
Cristo gli tocca la spalla e il reumatismo passa.
Il toscano dice "Io ho preso una storta e mi fa male questa caviglia" Cristo gli tocca la caviglia e il male passa.
Cristo guarda il romano e chiede: "E tu figliolo, qual è il tuo problema?" E il romano: "Nun me tocca' che c'ho ancora sei settimane de malattia!!"

Gesù torna in terra e apre un ambulatorio medico. Il primo giorno nella sala d'attesa tutti si chiedono come sarà il nuovo medico. Dopo poco Gesù si affaccia e chiama: "Avanti il primo!". Entra un signore in carrozzella che dice: "Dottore, ho un mal di gola fastidioso... ". Gesù lo interrompe alzandosi, chiude la porta ed esclama: "Ma tu non puoi camminare!". "Si - dice il paziente - dalla nascita. Ma dicevo... quel pizzicore alla gola...". "Alzati e cammina - lo interrompe nuovamente". "Ma ... ". "Silenzio! Ho detto alzati e cammina!". Il paziente, incredibilmente, si alza in piedi, saluta, ringrazia Gesù ed esce. Gli altri, vedendolo, gli chiedono: "Allora, com'è questo nuovo dottore?". E il miracolato: "Come tutti quegli altri. Non mi ha neanche visitato!".

lunedì 11 luglio 2016

Testimoni e citofoni



Un Testimone di Geova ferma una persona per strada e gli chiede:
- Se Cristo suonasse oggi alla sua porta lei lo riconoscerebbe?
- Certo!
- Come può esserne così sicuro?
- Il citofono è rotto da due anni!


- Chi è?
- Testimoni di Geova.
- E cosa volete?
- Soltanto parlare.
- Ma quanti siete?
- Due.
- E allora parlate tra di voi.

Animali

Giardino dell'Eden:
una giraffa incontra Dio e gli dice "Signore, io sono stanca di questo mio collo così alto, mi sento sempre a disagio...." e Dio: "Giraffa, ti ho fatto il collo alto affinché tu possa arrivare a mangiare i frutti degli alberi più alti, che sono i più prelibati". La giraffa si convince e va via soddisfatta dicendo: "Il Signore è proprio buono".
Dopo qualche minuto arriva l'elefante e dice "Signore, con questa proboscide mi sento a disagio" e Dio "Però puoi bere l'acqua in profondità, ove è più limpida" e l'elefante se ne va contento come la giraffa dicendo "Il Signore è proprio buono".
Dopo un po' arriva una gallina...Dio la guarda e la gallina lo interrompe ancora prima che parlasse: "Senti, nun te 'nventà cose: o l'ova più piccole, o er culo più grosso!"

Jewish humor

Un ebreo, di nome Giacobbe, si trova in cattiva situazione economica, per cui entra nella sinagoga e prega Dio: "Dio, per favore, aiutami, fammi vincere una lotteria, una qualsiasi delle tante che ci sono. Così sistemo i miei affari e la mia famiglia". Viene il giorno dell’estrazione, ma in nostro amico non vince.
La settimana dopo ritorna nella sinagoga: "Dio, per favore, sono disperato, se non vinco sono
rovinato, io, mia moglie e i miei figli. Fammi vincere alla lotteria". Ma anche questa volta non vince nulla.
La storia si ripete per varie settimane senza che l’ebreo vinca nulla. Un giorno dopo l’ennesima
preghiera nella sinagoga, Dio si fa vivo con lampi e tuoni ed esclama: "Giacobbe, insomma, io ti voglio aiutare, ma vienimi incontro: compra almeno un biglietto!".

Un anziano fedele si reca in Chiesa per confessarsi. Il confessionale è libero, si inginocchia e comincia a parlare...
- Padre, mi ascolti, ... io ho molto peccato...
- Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?
- Sa, quando c'era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo...
- Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un'azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!
- Beh, sì, padre... questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi...
- Questo non e' bene, figliolo... e, dimmi, quanto gli hai chiesto?
- Centomila lire al giorno...
- Accipicchia! Questo macchia un po' la tua buona azione! Ma, d'altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita... Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!
Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e ritorna al confessionale:
- Padre, che pensa: è il caso che glielo dica che la guerra è finita?

Le chiavi di San Pietro

Un uomo sul punto di morte si rivolge alla moglie:
- Cara ricorda che se mi tradirai io mi rigiro nella tomba.
- No caro non ti preoccupare ti sarò per sempre fedele.
L'uomo muore e va in paradiso. Dopo un po' di tempo muore anche la moglie che desiderosa di rivedere il marito si presenta da San Pietro:
- Mi scusi Pietro sto cercando mio marito Mario, sa dove lo posso trovare?
- Sia più precisa. Sa quanti Mario ci sono qui!
- Si, era alto, biondo, prestante.
- Ma non ha qualche indicazione in più?
- É arrivato qui circa un anno fa.
- Non basta, non può dire qualcosa in più?
- Sul punto di morte mi ha detto che se lo tradivo si sarebbe rigirato nella tomba.
- Ah, adesso ho capito. É laggiù in fondo. Qui lo chiamano "il Trottola".

Tre uomini sono in fila per entrare in paradiso.
Il primo racconta a S.Pietro la sua storia.
"Per lungo tempo ho sospettato che mia moglie mi tradisse, così oggi  sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto. Appena sono entrato nel mio appartamento al venticinquesimo piano ho subito percepito che c'era qualcosa che non andava. Ma ho cercato dappertutto e non sono riuscito a trovare il tipo. Finalmente esco sul balcone ed eccolo lì, appeso al balcone, a 25 piani dal marciapiede. A questo punto ero incazzato come una bestia, e comincio a dargli calci, ma lui niente, non cade. Così piglio un martello e comincio a martellargli le dita e finalmente cade giù.
Ma dopo una caduta di 25 piani, atterra su una siepe, è intontito ma non è morto. Non riesco a resistere,vado in cucina, prendo il frigorifero e glielo lancio addosso, uccidendolo sul colpo. Ma a causa della rabbia e dello sforzo mi sono beccato un infarto, morendo lì, sul balcone".
"Sembra proprio che tu abbia avuto una morte terribile" - dice San Pietro, ed ammette l'uomo in paradiso.
Arriva il turno del secondo uomo che comincia:
"E' stato un giorno molto strano. Vede, io abito al ventiseiesimo piano del mio palazzo, ed ogni mattina faccio ginnastica sul mio balcone. Stamattina devo essere scivolato su qualcosa, mi sono sbilanciato e sono cascato oltre la ringhiera. Per fortuna però sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone dell'appartamento sotto al mio. Ad un tratto esce fuori questo tipo sul balcone. Ho pensato di essere salvo finalmente,ma questo comincia a picchiarmi ed a darmi calci.
Mi sono tenuto con tutte le mie forze fino a quando il tipo non è rientrato nell'appartamento a prendere un martello con il quale ha cominciato a martellarmi le dita. A questo punto ho mollato, ma ho avuto di nuovo fortuna, cadendo in una siepe dopo un volo del genere. Ero intontito, ma per il resto tutto a posto. Quando cominciavo a pensare che tutto sarebbe andato per il meglio e mi sarei ripreso ecco che arriva questo frigorifero dal cielo e mi schiaccia sul posto, ed eccomi qui...".
Ancora una volta San Pietro deve ammettere che si tratta di una morte parecchio terribile e lo fa entrare in Paradiso.
Il terzo uomo arriva davanti a San Pietro, che gli chiede la sua storia e comincia cosi a raccontare: "Che cavolo ne so?! ...io ero lì nudo, nascosto dentro un frigorifero!".

Berliusconiana


 Festività abolite dal Cavaliere:

1° gennaio
Motivazione:
Tanto gli anni cominciano sempre! Inutile  festeggiare!

6 gennaio
Motivazione: 
La befana, ricorda lontanamente Fassino...  di sicuro festa comunista!

25 aprile
Motivazione:
Festa di liberazione dai "fedeli alleati"...  altra festa comunista!

1° Maggio
Motivazione:
Questa è senz'altro una festa comunista!

Pasqua
Motivazione:
Dopotutto è solo la festa della resurrezione  di "mio" fratello!

Lunedì dell'Angelo
Motivazione:
Probabilmente, visto che IO sono l'unto del  Signore, è solo un Ministro della Repubblica, eccessivo festeggiare, no?

2 Giugno
Motivazione:
A cosa serve festeggiare la Repubblica... è  un giornale comunista!

15 Agosto
Motivazione:
Festeggiare l'assunta non ha senso, IO ne ho  fatti assumere 1.500.000... e che li festeggiamo tutti?

1° Novembre
Siccome non tutti sono santi... (escluso il  mio enturage naturalmente!) questa potrebbe essere sostituita con la festa dei Forzisti!

8 Dicembre
Motivazione:
Dopotutto è solo il compleanno di Mamma!

25 Dicembre
Dopotutto è solo il compleanno di mio fratello!

26 Dicembre
Santo Stefano.... e chi è?


Presidenza del consiglio dei ministri:
causa grave situazione in cui versa il Paese, l'Onorevole Berlusconi assume ad interim l'incarico di Pontefice.
Deciso anche il nome: PIO TUTTO.













Berlusconi telefona a Emilio Fede:
- Mi consenta, prepara una edizione speciale del Tg4 contro i terroristi islamici!
- Sarà fatto, Silvio!
- Sì, ma sottolinea il fatto che Bin Laden può colpire in Italia!
- O mio Dio!
- Emilio, ti avrò già detto 1000 molte di non chiamarmi così!


Saddam domandò a Dio:
- Come sarà l'Iraq fra 4 anni?
E Dio gli rispose:
- Sarà distrutto da innumerevoli bombe lanciate dagli americani!
Saddam sedette a terra, piangendo disperato.
Bush domandò a Dio:
- Come saranno gli Stati Uniti fra 4 anni?
E Dio rispose:
- Saranno completamente contaminati da innumerevoli attacchi di bombe chimiche di Bin Laden!
Bush si accasciò al suolo, piangendo disperato.
Alla fine Berlusconi domandò a Dio:
- Come sarà l'Italia fra 4 anni di mio governo?
Dio si accasciò al suolo e pianse disperato...


Berlusconi, da bravo premier impegnato socialmente, va con tutta la famiglia in visita in un centro per disabili. Una vecchietta si avvicina al figlio di Berlusconi sorridendo amorevolmente:
- E tu, bel bambino, come ti chiami?
Berlusconi tappa repentinamente la bocca al figlio e risponde alla signora disabile:
- Ehm... Piersilvio signora! Non legge i giornali?
Più tardi il bambino prende in disparte il padre e gli chiede:
- Perché papà, continui a mentire sul mio nome?
- Zitto Gesù! Se qui scoprono chi siamo, sai quanti miracoli ci tocca fare?!?